giovedì 26 aprile 2007

Consigli per gli acquisti

Qualche giorno fa ho letto un post (la pubblicità è l'anima del commercio? ) che parlava della pubblicità dell'ultimo deodorante nivea, quello in cui un uomo, tra le varie parti del corpo della donna che gli sorride accanto sceglie come sua preferita le ascelle...in effetti è poco credibile. C'è da dire, però, che di pubblicità discutibili ce ne sono parecchie, a partire da quella in cui due appena svegli (e ripeto, APPENA SVEGLI) cominciano a fare la gara per chi arriva per primo in cucina a prendere i cereali per la colazione, o quella dove famiglie sorridenti con bambini e genitori sorridenti, tutti già pronti per uscire e con la casa in un ordine maniacale, sono seduti intorno ad una tavola imbandita per la colazione a contare i pezzetti di cioccolato nelle merendine. Molto realistico. Per non parlare dello scoiattolo che spegne un incendio grazie all'azione "balsamica" di una gomma da masticare...e poi c'è la ragazza che ha "piggy" come personal trainer, il bambino che passa la giornata a contare i soffi del deodorante per la casa, la cuoca che quando fa la sfoglia per le lasagne pensa a tutti i suoi amici e quello sfigato che per portarsi a letto una ragazza deve dare una festa per 200 persone e mangiare quantità industriali di parmigiano. Starò sicuramente dimenticando qualcuno...ma qual'è la peggiore? Non riesco proprio a decidere!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello che oggi viene oramai definito come "spot" non è altro che l'ultima frontiera in fatto di manipolazione mentale... Non a caso per la realizzazione di un clip di 60 (sessanta) secondi, le produzioni investono milioni e milioni di euro.. Ed è così che hai modo di ammirare quelle imprese eroiche ambientate in situazioni surreali solo per sponsorizzare "la pasticca contro la dissenteriaahh"!!! Utilissima, senza dubbio, ed il filmato darà sicuramente l'idea della tragicità di quei momenti ma a tutto c'è un limite.

Adoro guardare la pubblicità, lo ammetto, è curiosa e stimolante, se fatta con arte: gli spot della BMW ad esempio li trovo straordinari, musiche eccezionali e registi da oscar.. E cosa vuoi di più dalla vita? Tranquilli, non lo dirò mai!!
A mio avviso occorre realizzare un'educazione allo spot: imparare a dargli il giusto significato, la giusta importanza, altrimenti le nuove generazioni saranno "zeppe" di bimbi stereotipati che vorranno succhiare il ciuccio della Chicco perchè fatto con lattice di prima qualità derivato dal caucciù OGM di ultima generazione.. (vi invito a visitare il sito della Chicco, oramai hanno inventato prodotti che quando ero nato io appartenevano alla fantascienza)

Insomma, se siamo arrivati al punto di doverci attaccare alle ascelle della tipa pur di essere felici che vadano in malora!
Si stanno perdendo i reali valori di questa esistenza, è drammatico e certamente la pubblicità non è solidale nei nostri confronti, così preferisce metterci in bocca, o meglio in testa, una bella merendina al cioccolato! Per carità, buona.. Ma vuoi mettere un bel panino col salame??

Questa è la genuinità!!

Questa è la freschezza!

W la "mortazza"!!

Apriamo bene gli occhi miei cari e non lasciamoci ammaliare, ci sono cose ben più importanti: diamo valore ai piccoli gesti, ad ogni breve istante perchè può offrirci molto più di quanto possiamo immaginare.
Provate solo ad andare al S. Lucia di Roma un sabato o una domenica e vedrete che effetto può fare l'aver regalato il sorriso ad un bambino..

Ti rendi conto che il tutto il resto non è nulla a confronto, è un'esperienza che ridimensiona moltissimo. Mi fa piacere che questo Diario abbia preso vita, è limpido e cristallino, e sopratutto, con i piedi per terra! :)

Mi raccomando, occhi aperti e mente sgombra.

Silvio ha detto...

Quale onore! Benvenuta a te! Che mi riservi sì tanta nomea!
Buona fortuna nel mondo digitale.
Silvio
seavessitempo.blog.kataweb.it

psyco ha detto...

Grazie per aver lasciato i vostri commenti e grazie per l'augurio di buona fortuna!