lunedì 28 maggio 2007

I colori


Io ho sempre scritto, ho cominciato dall'adolescenza e non ho più smesso, alternando vari diari e quaderni, a seconda di quello che mi ispirava di più, lasciando alla penna il compito di raccontare tutto quello che era troppo pesante da tenere dentro. Questa valvola di sfogo è stata importante, soprattutto per la mia salute mentale :)), ma ancora più preziosa è stata la scoperta dei colori come espressione di emozioni. Io faccio disegni astratti, quando sento che la vita sta prendendo il sopravvento su di me prendo i colori (pennarelli, colori a dita, acrilici, tempere, acquarelli...) e li combino lasciandomi guidare dall'istinto. Così vengono fuori quelli che una mia amica chiama "dipinti", io ci scherzo su perchè sono semplicemente sfoghi, per me, ma lei mi chiama artista e io, in fondo in fondo, ne sono contenta :P
Magari un giorno con i colori riuscirò ad esprimere anche quelle emozioni che sono talmente forti e insopportabili che fa paura tirarle fuori e allora le tengo lì, ogni tanto affiorano ricordi ancora troppo dolorosi che non sono ancora pronta a scrivere. I colori hanno anche questo vantaggio: trasmettono, ma non con la stessa chiarezza delle parole, e un pò costituiscono un rifugio, uno sfogo indecifrabile per chi non ha la sensibilità giusta per capire, ma allo stesso tempo ti legano a chi questa sensibilità la possiede. Come un modo di esporsi nascondendosi, forse una mancanza di fiducia nel prossimo o semplicemente un desiderio di esternare se stessi senza farlo esplicitamente.

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